PESCE D’APRILE: GLI SCHERZI PIÙ DIVERTENTI
Scopri di più sul “pesce d’aprile”, scherzi epici che sono passati alla storia
L’1 aprile è la giornata dedicata agli scherzi e al “pesce d’aprile”. Ecco alcune delle burle che sono passate alla storia, con protagonisti fra gli altri un falso Richard Nixon, gli alberi degli spaghetti o la stessa Google.
Nixon si ricandida a presidente degli Stati Uniti
Nel 1992 Richard Nixon, annuncia ai microfoni della radio NPR l’intenzione di ricandidarsi, a vent’anni di distanza dalle sue dimissioni in seguito allo scandalo Watergate. Lo slogan della nuova campagna: “Non ho fatto niente di sbagliato, e non lo farò più”. Nella seconda parte del programma viene svelato che si tratta di uno scherzo e che la voce di Nixon era quella del comico e imitatore Rich Little. Nel frattempo però la redazione era stata tempestata di telefonate dagli ascoltatori, che ci tenevano a far sapere all’ex presidente la loro contrarietà alla rielezione.
Gli spaghetti crescono sugli alberi
Uno degli scherzi più celebri mai ideati. Il primo aprile del 1957 la BBC manda in onda un reportage sulla raccolta degli spaghetti cresciuti sugli alberi in Svizzera. Allora gli spaghetti non erano un piatto comune nel Regno Unito e molti ignoravano come fossero realmente fatti. Il giorno dopo centinaia di spettatori telefonano all’emittente per chiedere come possono coltivare il loro albero di pasta a casa e la BBC risponde: “Mettete una manciata di spaghetti in una lattina di sugo e incrociate le dita”.
Un UFO a Londra
Nella notte del 31 marzo 1989 centinaia di persone avvistano incredule un UFO sorvolare i cieli di Londra. Quando l’astronave atterra poco fuori città, sul luogo accorre la polizia allarmata. Si apre lo sportello del velivolo e esce un uomo travestito come l’extraterrestre del film E.T., il disco volante è solo una mongolfiera attrezzata di luci e dentro c’è Richard Branson, il multimilionario boss di Virgin.
Niente Internet se sei ubriaco
Un articolo pubblicato nel 1994 sulla rivista PC Computing svela i retroscena di un progetto di legge in discussione al Congresso, che vieterebbe l’utilizzo di Internet alle persone in stato di ebbrezza. Nonostante il nome del contatto citato nel pezzo, Lirpa Sloof (che letto al contrario fa April Fools), molti lettori si bevono la bufala.
I “pesce d’aprile” di Google
Quelli di Google hanno un’autentica passione per il “pesce d’aprile”: hanno cominciato con il primo scherzo nel 2000 e da allora non hanno più saltato un anno. Fra le varie burle: la bevanda Google Gulp che migliora la capacità di utilizzare il motore di ricerca aumentando la tua intelligenza; Gmail Paper, un servizio gratuito grazie al quale puoi chiedere a Google di stampare le tue e-mail su carta e di spedirtele per posta; Google Play for Pets che distribuisce app per cani e gatti; l’annuncio della creazione del primo insediamento umano su Marte con tanto di modulo di domanda per unirsi alla spedizione.
La Liberty Taco Bell
Il 1° aprile del 1996 la catena di fast food Taco Bell pubblica su diversi quotidiani nazionali l’annuncio di avere acquistato la campana Liberty Bell, uno dei massimi simboli degli Stati Uniti, che sarà ribattezzata Liberty Taco Bell. Esplodono le proteste di migliaia di cittadini americani, prima che la catena sveli lo scherzo.
Il pesce d’aprile del Pi greco
3,1415926535… Il Pi greco è una costante matematica fondamentale, ma è troppo complesso. Così nel 1998 circola la notizia che lo stato dell’Alabama avrebbe intenzione di fissare per legge il valore del Pi greco a un più comodo e semplice 3. L’amministrazione dell’Alabama viene tempestata di telefonate, ma poi si scopre che la notizia è un pesce di aprile messo in circolo dal fisico Mark Boslough, noto per lo spirito burlone.
Lewis Hamilton in MotoGp
Nel 2018, il pilota di Formula 1 Lewis Hamilton si è divertito ad alimentare una delle voci più insistenti degli ultimi tempi, ossia di un suo imminente passaggio dalle auto alle moto. Così in occasione del primo aprile ha pubblicato un post sul proprio profilo Instagram nel quale annunciava: “Nel 2018 correrò in MotoGp”.
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