Il fisioterapista Mario Pafundi da Pietragalla al tetto d’Europa: scopri la storia del lucano che ha contribuito alla vittoria della Champions League
Il 10 giugno si è svolta la finale di Champions fra Manchester City e l’Inter. La notte di Istanbul ha visto la squadra di Guardiola la finale per 1-0 grazie alla rete di Rodri il Manchester City così ha conquistato anche il Triplete vincendo oltre alla Champions League, anche la Premier League e la FA Cup.
Anche se l’Inter non ha vinto c’è da dire che c’è un pizzico d’Italia anche nel Manchester City. Non solo il vice di Pep Guardiola, l’ex giocatore di Juve, Palermo e Sampdoria, Enzo Maresca ma anche il lucano Mario Pafundi. Nel post partita infatti il bomber norvegese Erling Haaland ha ringraziato il suo “angelo italiano”, colui che l’ha tenuto per tutta la stagione in forma, il fisioterapista Mario Pafundi.
Ma andiamo con ordine.
Tra i protagonisti di questa prima storica vittoria in Champions del City il bomber Erling Haaland, la punta che tanto era mancata nelle passate stagioni al mago Pep. Quest’anno Haaland ha contribuito alla vittoria, prima della Premier League, poi della FA Cup e per concludere la Champions con: 52 goal e 9 assist in 53 partite, vincendo il premio di MVP della Premier e della Champions con ben 12 goal segnati. Dietro però al grande successo del classe 2000 dei Blues c’è proprio un lucano, Mario Pafundi, originario di Pietragalla, in provincia di Potenza. Pafundi arriva a Manchester nel 2016 con il ruolo di Sport Terapist, chiamato personalmente da Pep Guardiola, insieme a lui anche un altro italiano Pietro Genovesi osteopata e fisioterapista.
Dall’estate scorsa Pafundi è stato “l’angelo custode” di Erling Haaland con l’obiettivo di seguirlo dal punto di vista atletico e di scongiurare i guai fisici. Proprio nella squadra precedente, il Borussia Dortumund, il bomber era stato colpito da gravi infortuni con ben 16 gare saltate. Pafundi ha seguito Haaland anche in Nazionale. Ma il bomber non è l’unico atleta e giocatore importante ad essere seguìto da Pafundi, che può vantare nel suo curriculum di aver seguito anche Aguero e De Bruyne, ma anche l’attuale terzino dell’Arsenal ed ex City Zinchenko che lo chiamò per seguirlo con la sua Ucraina ad Euro 2020. Con tutti questi atleti poi è inevitabilmente nato un grande rapporto di amicizia.
La storia
Il Calcio però non è l’unico sport in cui Pafundi ha lavorato, infatti, è partito dal ciclismo. Iniziò proprio all’età di 15 anni a correre sulle strade Lucane. Nel 2004 diventa il preparatore atletico prima del Team Barloworld e poi del team Sky, lavorando nel corso degli anni con grandi ciclisti del calibro di Wiggins, Froom e Elia Viviani.
Da Pietragalla a Istambul, partendo da un lungo viaggio iniziato nel 2016 è arrivato a vincere nel suo piccolo una Champions League.
Sentiamo Paolo Cillis, il sindaco di Pietragalla, cittadina d’origine di Mario Pafundi.
“Conosco personalmente Mario, da bambino lo ricordo come un idolo, era ciclista e già nelle categorie juniores era sempre tra i più forti corridori d’Italia. Ricordo durante una gara che faceva tappa in paese che c’era una scritta con scritto “Vai Mario!” ancora presente tutt’oggi”. Veniva da una famiglia modesta e ricordo il padre che lo accompagnava alle gare portando sul tettuccio la sua bici.
Mario non ha mai reciso il legame con Pietragalla la sua famiglia e qui e torna sempre con i suoi figli in paese quando c’è occasione. Pafundi è riuscito a lenire la sofferenza e il dispiacere della comunità interista di Pietragalla. “A Pietragalla c’è un gran numero di interisti e il dispiacere per la sconfitta è stato lenito dalla presenza di Mario. Vederlo lì alzare la coppa e sentire uno dei giocatori più forti al mondo tessere le lodi di Mario come miglior fisioterapista al mondo ci ha inorgogliti” aggiunge Cillis.
Mario Pafundi è solo uno dei tanti cittadini di Pietragalla che sono riusciti ad avere successo. Per questo il sindaco esprime tutta la sua soddisfazione “Non vi nascondo che l’emozione è tanta pari all’orgoglio e alla soddisfazione di poter dire di essere il sindaco del comune che ha dato i natali a Mario Pafundi. Comune in cui è nato e tuttora vive il campione paraolimpico Donato Telesca. Ma anche in altri campi dove ci sono tanti illustri cittadini che danno lustro e danno visibilità alla nostra comunità. Penso nel campo della scienza al cardiochirurgo Michele De Bonis, all’urolo di fama internazionale il dottor Gallucci e tanti altri che si sono distinti attraverso la passione, il sacrificio e la lealtà, e quel pizzico di genialità che contraddistingue il popolo pietra gallese. Per cui a voi il grazie per portare avanti sempre più in nome della nostra comunità”.
A cura di Rocco Monetta