22 MARZO 1984: FABRIZIO DE ANDRÉ PUBBLICA “CREUZA DE MA”

Scopri di più sull’undicesimo album di Fabrizio De André

Era il 22 marzo 1984 quando Fabrizio De André, conosciuto anche come Faber, pubblicò l’album “Creuza de Ma”. Realizzato in collaborazione con Mauro Pagani, l’album è interamente cantato in genovese. Un tempo era una delle principali lingue parlate nell’ambito della navigazione e degli scambi commerciali nel Bacino del Mediterraneo.

Nella metà degli anni ’80 la scelta di pubblicare un’intero album in genovese andava contro le regole del mercato discografico ma, contro ogni aspettativa, l’album ha avuto un grande successo di critica e di pubblico. In questo modo ha segnato una svolta nella storia della musica italiana.

La scelta di Fabrizio De André cadde sul genovese sia perché a lui familiare sia perché riteneva che rappresentasse un misto di parole di lingue diverse. Il genovese infatti in diversi secoli di scambi commerciali si è arricchito di parole arabe, greche, inglesi, francesi, spagnole.

I temi dell’album sono legati al mare, al viaggio e alle passioni messe in risalto anche con contenuti registrati non musicali come ad esempio le voci dei pescatori nel mercato ittico di Piazza Cavour a Genova.

Il titolo dell’album invece fa riferimento alla “creuza” che si può tradurre come viottolo o mulattiera che delimita i confini della proprietà privata e collega l’entroterra con il mare.

Nel 2004 Mario Pagani rinnovò l’album con l’uscita “2004 Creuza de Ma”. Furono rinnovati gli arrangiamenti e inserite alcune tracce inedite oltre a quelle originarie.

Tra queste ricordiamo sicuramente la canzone più famosa e omonima dell’album, Jamin-a, Sidún, Sinán Capudán Pasciá, ‘A pittima, A duménega, Da a me riva.

Per la sua complessità e scelta stilistica, Dori Ghezzi definì l’album “coraggioso”.

Continua a seguirci per saperne di più.

Written by news